Addestramento

ADDESTRAMENTO E LAVORO CORRETTIVO
Presso il centro operano addestratori qualificati di pluriennale esperienza ai quali è possibile affidare il proprio puledro o cavallo per :

  • l'addestramento del puledro dalla base fino all'agonismo
  • doma e addestramento per la monta inglese
  • lavoro correttivo di cavalli con problemi caratteriali o tecnici

Il programma di lavoro correttivo sui problemi caratteriali o tecnici

Il nostro programma di lavoro è finalizzato a superare, attraverso la corretta applicazione dei principi dell'equitazione classica, le incomprensioni o difficoltà tecniche del binomio intervenendo su tre piani:

1) Lavoro sul cavaliere

Soltanto da un assetto in equilibrio possono venire impartiti ai cavalli gli aiuti precisi senza interferenze per poter sviluppare insieme il potenziale che sta in ognuno dei nostri cavalli, ed evitare che le incomprensioni si ripetano o degenerino nel tempo.
La massima aspirazione dell'equitazione è infatti quella di non interferire con i meccanismi dei movimenti naturali del cavallo, sia mentre esso si muove nel rettangolo, sia sul salto e quanto più in campagna. Il cavaliere deve innanzitutto imparare a non disturbare e ostacolare il proprio cavallo, e questo avviene tramite un lavoro adeguato sull'assetto, con esercizi alla longe, in campo e in campagna.

2) Lavoro alla mano: cavallo e cavaliere

Il concetto di collaborazione del binomio deve essere perfezionato già prima di intraprendere il lavoro in sella. Non stupiamoci che le cose non funzionino in sella se il cavallo già non collabora da terra con il suo partner! Questo avviene tramite l'apprendimento delle prassi corrette per il lavoro alla mano e in sicurezza, perseguendo l'obbiettivo di avere un cavallo facile da gestire che si faccia condurre senza problemi, dia i piedi, salga sul trailer, si faccia girare alla longe etc.

3) Lavoro sul cavallo

Intraprendiamo un lavoro in sella per raggiungere l'obbiettivo di un cavallo in sintonia con il suo cavaliere, sereno e fiducioso, che trasmetta al suo cavaliere la sensazione di scioltezza, elasticità, collaborazione, senza contrasti, come partner sportivo e non come mezzo, sostituendo la sottomissione con la collaborazione.
Lavoriamo sulla messa in mano attraverso non-costrizioni, ma attraverso esercizi come cambi di flessione, ritmo, transizioni.